10 febbraio 2017 è la data del sociale e del tempo
delle regole. E’ stato il tema principale dell’iniziativa della Lega Pro,
che ha visto in apertura, nella sala Buzzati del Corriere della Sera, la
presentazione del Comitato Etico della Lega Pro.
Il Comitato è formato da sei componenti, scelti tra
personalità di alto profilo morale che hanno svolto o ricoprono funzioni di
prestigio in ambito sportivo, professionale, culturale e religioso, che hanno
come caratteristica anche l’assoluta indipendenza rispetto alla Lega Pro e
alle società.
Il Presidente è Francesco Cirillo, la Vicepresidente è Paola Ferrari e
gli altri componenti sono: Luigi Curatoli, Salvatore Festa, Domenico
Giani, Mons. Pietro Santoro.
“Il Comitato Etico opera avendo come punto di riferimento
quello dei valori morali e sociali del nostro calcio. L’attività dei componenti
del Comitato si lega al lavoro di promozione dei valori sul territorio, ma
anche al protocollo sul fair play promosso dalla nostra Lega- ha dichiarato Gabriele
Gravina, Presidente Lega Pro”.
“E’ un’altra tappa, altresì, di un percorso condiviso con i
club- ha continuato Gravina- che ci vede impegnati in prima linea nella lotta
alle frodi sportive e nell’attività di Integrity per salvaguardare un
patrimonio di tutti come il calcio, strumento in grado di veicolare e
trasmettere valori e princìpi.”
L’evento si e’ chiuso con il messaggio rivolto da Bebe
Vio con la sua testimonianza di sport e valori.
“Ciao a tutti- si legge nel messaggio di Bebe Vio- mi
spiace davvero tanto non poter essere con voi. Sono a Tirrenia in ritiro con la
Nazionale per la prossima Coppa del Mondo e sto preparandomi per andare ai
Laureus a Montecarlo, dove sono in lizza per il premio di “Atleta dell’anno”
fra i Paralimpici. Cercate di fare in modo che i valori dello sport siano al
primo posto. So che nella Lega Pro, ci sono più squadre che in tutti gli altri
campionati. Quindi è ancora più importante che, questa iniziativa con la
nascita del Comitato Etico, parta proprio dalla Lega Pro. Sono con voi con il
cuore”.
La giornata e’ poi proseguita con la presentazione dei
progetti sociali dei club, tra i quali “Senza di me che gioco e'” della Feralpisalo’ e
il torneo IV categoria #iovogliogiocareacalcio…in legapro, organizzato con
il supporto di LND e CSI, presentato da Valentina Battistini, Presidente
dell’ASD Calcio 21.
Sara’ un torneo di calcio a 7 con atleti speciali con
deficit cognitivi o relazionali secondo i parametri indicati dal
protocollo di riferimento dell’ASD Calcio 21. Coinvolgerà, come prima
sperimentazione, squadre di Lega Pro dell’Emilia Romagna, della bassa Lombardia e
della Toscana.
A chiusura l’annuncio di una nuova giornata dedicata al
sociale per illustrare altri progetti delle società di Lega Pro sul
calcio e i valori. Si tratta di iniziative che hanno portato anche alla realizzazione
di oltre 350 eventi, messi in campo in questa stagione dai 60 club di
Lega Pro.
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